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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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De amicitia, 69
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originale
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[69] Sed maximum est in amicitia parem esse inferiori. Saepe enim excellentiae quaedam sunt, qualis erat Scipionis in nostro, ut ita dicam, grege. Numquam se ille Philo, numquam Rupilio, numquam Mummio anteposuit, numquam inferioris ordinis amicis, Q. vero Maximum fratrem, egregium virum omnino, sibi nequaquam parem, quod is anteibat aetate, tamquam superiorem colebat suosque omnes per se posse esse ampliores volebat.
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traduzione
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69 Ma il presupposto fondamentale dell'amicizia ? mettersi al livello di chi ? inferiore. Spesso ci sono uomini di levatura superiore, come Scipione nel nostro gruppo. Eppure non fece pesare mai la sua posizione a Filo, mai a Rupilio, mai a Mummio, mai agli amici di rango inferiore. Anzi, onorava come un superiore, perch? pi? vecchio di lui, suo fratello Quinto Massimo, uomo s? di grandi capacit?, ma non del suo livello, e voleva offrire a ogni amico la possibilit? di innalzare la propria posizione.
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